1. |
Naufrago
02:38
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fratello oceano sorella mia tempesta
e’ qui in ginocchio chi vi scrive
le braccia stanche hanno smesso di lottare
e adesso nuoto verso il fondo
quello che amo
lo porto sempre addosso
la mia memoria sulla pelle
le date i luoghi i nomi e chi li porta
l’inchiostro cola come il sangue
l’acqua alla gola
quindi seguo la corrente
e’ lei che guida il mio naufragio
annegare per ricominciare a vivere
mentre affondo sento il tempo che mi scorre tra le dita
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2. |
Momentum
01:47
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un passo dopo l’altro
mi avvicino a quel momento
un’ora che dura una vita
mi tremano le mani
mi mancano le parole
succube della competizione
una corsa contro tutto e tutti
ignorando la fatica
tiro le somme solo alla fine
e allora grazie per la pioggia il sole il vento e i graffi
che mi porto dentro e fuori
e non svaniscono
per la fiducia
per le grida e le uscite a testa bassa
per ogni errore commesso
pesante come un macigno
per tutti quei momenti in cui qualsiasi cosa
non era mai abbastanza
sono pronto a cadere e rialzarmi
ancora e ancora
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3. |
Bruciante Sconfitta
00:37
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i pugni chiusi contro il muro
l’ennesima fine senza sorrisi
brucia ancora
senza sosta
non da pace
come lame
sul mio petto
manca l’aria
ancora una volta non ti vedo
e come allora non ti sento
il tempo che sfugge inesorabilmente
e lo so già non ci saran seconde possibilità
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4. |
Ex Voto
02:56
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ricordo tutto ricorderò per sempre
venuto al mondo una seconda volta
quando il tuo sguardo si è fermato sui miei resti
recuperato alla deriva
porto sicuro speranza e salvezza
nuova luce guida il mio cammino
in fondo al buio della mia valle oscura
non temo nulla perché tu mi sei vicina
ma la notte e’ fredda
e l’oscurità sempre più fitta
perenne inverno
ma il tuo fuoco mi scalda da dentro
per questo grido sempre più forte
ma ti giuro non e’ un lamento
per questo grido sempre più forte
no ti giuro non e’ un lamento
senti amore è la nostra canzone
che risuona nel vento
sguardi gesti silenzi e parole
qui non conta più niente
la tempesta ci aspetta là fuori
ma noi danziamo nel vento
questo e’ un voto non e’ una canzone
la mia più grande promessa
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5. |
XIII
03:50
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il giorno in cui ho imparato a camminare
tu eri viva io invece morto
vorrei tornare indietro e cancellare quel per sempre
guardare avanti fino al domani
che quella mano mi ha afferrato appena in tempo
spero non molli mai la presa
quando sull'orlo a un passo dal precipizio
trattieni il fiato e chiudi gli occhi
gambe pesanti come montagne
graffi sul viso la mente si è arresa
mi confondo tra la folla come pioggia in mezzo al mare
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Riflesso Cagliari, Italy
Hardcorepunk band based in Cagliari, Sardinia.
Per info, booking e abbracci mail us!
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